Come trattare la pelle atopica

La pelle atopica si manifesta con macchie rosse, irritazioni, eczemi, pruriti, ecc, sulla pelle di bambini o adulti. Spesso risulta ereditario, e normalmente è causato da allergeni che attraversano le barriere naturali del derma.

Ma oltre a questo fattore predominante, anche i seguenti fattori possono promuovere lo sviluppo di questa dermatite:

  • Contatto con sostanze che causano intolleranze o allergie (acari della polvere, alimenti, saponi, prodotti chimici, ecc.).
  • Vento, freddo e temperature estreme.
  • Stress.
  • Fumare o essere esposti al fumo passivo.

Le persone che hanno l’epidermide molto secca possono eventualmente sviluppare eczema, ma non necessariamente, dato che la secchezza della pelle merita anche una cura più delicata e minuziosa.

In maniera molto succinta, si può dire che il derma atopico è causato principalmente da un squilibrio delle barriere del corpo. Il principale problema non è l’allergia, ma il fatto che la pelle, le mucose, l’intestino, ecc. lascino passare sostanze che normalmente non dovrebbero farlo.

L’applicazione quotidiana di un umettante di qualità è il modo migliore per prevenire la pelle secca, irritata e eczematosa. Gli umettanti trattengono l’acqua nel derma, rendendolo più flessibile e meno incline a screpolarsi. È importante scegliere un prodotto adatto alle esigenze speciali della pelle molto sensibile, che abbia le seguenti caratteristiche:

  • Senza profumo
  • Senza ingredienti superflui o irritanti
  • Con un pH equilibrato
  • Ipoallergenico
  • Fornire idratazione efficace e duratura all’epidermide

Purtroppo, l’uso di questo cosmetico non è l’unica cosa che dobbiamo fare, ma di tutto questo parleremo ampiamente durante questo articolo, quindi se vuoi sapere di più su questa condizione è il momento di continuare a leggere!

Pelle atopica

Consigli generali per alleviare la pelle atopica

Abbiamo già parlato di cosa sia questa condizione, inoltre le persone che ne soffrono la vivranno ogni giorno, quindi ora è il momento di parlare in generale di alcuni consigli da seguire per questi sfoghi in qualsiasi parte del corpo.

Come ho detto prima, utilizzare un idratante è indispensabile ma non è sufficiente, dobbiamo considerare altri aspetti, incluso l’uso di farmaci a volte è necessario. Alcuni farmaci prescritti o offerti senza ricetta possono aiutare.

Le seguenti misure possono aiutare a mantenere la salute della pelle:

  • Evitare l’esposizione a sostanze che possono scatenare o aggravare l’eczema.
  • Mantenere una temperatura e umidità costanti in casa. Evitare temperature estreme e considerare l’acquisto di un umidificatore, se necessario.
  • Usare abbigliamento che permetta alla pelle di respirare ed evitare tessuti abrasivi.
  • Fare bagni o docce in acqua tiepida per un massimo di cinque minuti.
  • Uscendo dal bagno o dalla doccia, asciugare il corpo con un asciugamano morbido. Evitare di strofinare vigorosamente.
  • Evitare di grattarsi le zone colpite. Di notte, usare guanti di cotone se necessario. Le unghie dei bambini devono essere corte.
  • Proteggere la pelle dai raggi del sole. La sovraesposizione al sole secca e danneggia la pelle. Alcune persone possono sentire che la condizione dell’epidermide sta migliorando, ma gli effetti positivi probabilmente si devono al clima mite in estate rispetto all’inverno secco e ventoso.
  • Smettere di fumare. Il tuo farmacista può aiutarti a prendere questa decisione
  • Ridurre il livello di stress nella tua vita e imparare a gestirlo meglio.

I migliori alleati delle pelli atopiche sono e rimangono emollienti. Questi sono trattamenti idratanti che ammorbidiscono il derma e lo restaurano. Troviamo sul mercato diverse texture: crema, balsamo, olio…

È essenziale assicurare una corretta idratazione e ristabilire la funzione di barriera. Gli emollienti allevieranno il prurito, restituiranno comfort all’epidermide e permetteranno di diradare la frequenza dei focolai.

Devono essere usati quotidianamente una o due volte al giorno su tutto il corpo. È importante specificare che la costanza del trattamento è essenziale. Gli emollienti funzionano ma bisogna applicarli quotidianamente! Preferisci gli emollienti senza profumo per evitare qualsiasi rischio di allergia.

Durante i focolai, i dermatologi prescrivono corticosteroidi topici da abbinare agli emollienti, ma questo è compito dei professionisti della salute.

  • Per calmare il prurito

Per alleviare il prurito, puoi applicare compresse tiepide o ghiaccio in un asciugamano sull’area interessata. La calamina (una miscela di ossido di zinco e ossido di ferro) ha un effetto rinfrescante, ma fai attenzione a non seccare la pelle, quindi non usarla se il tuo derma è già secco. Puoi anche fare un bagno in cui hai aggiunto avena, eccetto in caso di infiammazione.

D’altra parte, se il prurito è troppo forte, consulta un medico che ti prescriverà un trattamento. Implica l’uso di antisettici e corticosteroidi locali. Queste creme devono essere usate per un breve periodo di tempo perché, a lungo termine, perdono il loro effetto. Possono anche prescrivere antistaminici orali o, se il caso è più grave, antibiotici.

Per controllare il bisogno di grattarsi, si può considerare una terapia cognitivo-comportamentale. Anche il trattamento ultravioletto può essere utile.

Ci sono anche alcuni rimedi naturali. Alcune erbe come la bardana, la curcuma, l’amamelide hanno un effetto antinfiammatorio e astringente che allevia i sintomi di alcune malattie della pelle come l’eczema.

Consigli per pelle atopica

Pelle atopica sulle mani, la zona più frequente

Questo tipo di eczema così comune si caratterizza per una pelle incredibilmente irritata e sensibile in qualsiasi parte del corpo, come abbiamo già detto, ma purtroppo, le mani sono una delle localizzazioni più comuni e fastidiose per questa condizione della pelle.

Questa dermatite sulle mani può manifestarsi in diversi modi, come un eruzione cutanea con prurito e macchie rosse o marroni, pelle ispessita, screpolata e desquamata, o piccole protuberanze che trasudano liquido e diventano crostose dopo essere state grattate.

Se sospetti di avere eczema sulle mani, dovresti consultare un dermatologo per ottenere una diagnosi e il trattamento appropriato. Fortunatamente, ci sono anche diverse modi per combattere i sintomi di questa condizione.

Raccomandazioni per combattere i sintomi

Per coloro che tendono ad avere le mani piene di piccole ferite a causa di questa patologia, vi dico che ci sono alcuni passi da seguire per cercare di combattere o alleviare i sintomi spiacevoli e fastidiosi che causa questa patologia, quindi fate attenzione e non arrendetevi!

  • Identificare e evitare i fattori scatenanti la dermatite atopica delle mani

Questo è più facile a dirsi che a farsi, dato che le nostre mani toccano molte cose durante il giorno. Tuttavia, evitare i fattori scatenanti può aiutare molto a domare l’eczema delle mani.

Come altre forme di eczema, quello delle mani può peggiorare a causa di irritanti come la muffa, l’aria fredda e secca, i tessuti ruvidi come la lana e le fragranze e i coloranti.

Se noti che i tuoi sintomi peggiorano dopo essere stato esposto a una qualsiasi di queste cose, o a qualsiasi altra, dovresti cercare di evitarle il più possibile.

A volte, evitare i fattori scatenanti non è un’opzione, ad esempio, nel caso dei parrucchieri che devono bagnare le loro mani ed essere in contatto con i prodotti chimici delle tinte e dei trattamenti per i capelli.

In tal caso, consulta il tuo medico o dermatologo per orientarti su come puoi gestire la pelle atopica in base al tuo stile di vita.

  • Usa guanti di gomma o di cotone ogni volta che lavi i piatti

I guanti di gomma o di cotone possono aiutare a ridurre l’esposizione al detersivo per i piatti, che può essere un irritante per le persone con dermatite alle mani, nel caso in cui devi lavare i piatti a mano. Questo vale anche nel caso in cui le tue mani debbano essere a contatto con saponi e detersivi con qualsiasi altro scopo.

Questi guanti possono anche proteggere le tue mani dall’acqua calda, che può rimuovere ulteriormente i oli naturali dalla tua pelle, causando secchezza, rottura della barriera cutanea e prurito, che può sfociare in eczema.

Se il lattice ti causa una reazione allergica, evitalo e opta per materiali più morbidi come il cotone. Tuttavia, non usare guanti impermeabili per troppo tempo, poiché possono far sudare le mani e provocare un eczema pruriginoso.

  • Le docce e i lavaggi devono essere brevi e tiepidi

Suppongo che tecnicamente potresti usare guanti di gomma mentre fai la doccia o lavi le mani, ma non è qualcosa di molto pratico. Invece, per proteggere le tue mani dai danni di una doccia lunga e calda, è consigliabile ridurre la durata a non più di 15 minuti, e mantenere l’acqua tiepida.

Lavarsi le mani solo quando sono sporche o hanno germi, come dopo aver usato il bagno, non esagerare con il lavaggio costante solo perché prudono. E fai attenzione a togliere gli anelli, poiché possono intrappolare irritanti accanto alla pelle.

Ancora, non possiamo scegliere qualsiasi sapone, quindi questo è un altro argomento che dobbiamo affrontare di seguito.

  • Utilizzare solo saponi delicati

I saponi che contengono fragranze, alcol, coloranti o altri irritanti potenziali possono provocare prurito e secchezza sulle tue mani. Anche il sapone antibatterico può essere più duro per laaseguren la hidratación de la piel.

La glicerina es un humectante (lo que significa que ayuda a atraer el agua), por lo que puede ser una buena opción. La dimeticona, que es un ingrediente oclusivo (ayuda a bloquear la pérdida de agua y a mantener la humedad de la dermis), también puede ser útil.

  • Dopo esserti lavato le mani, asciugale con leggeri colpetti invece di strofinarle, anche se hai fretta

È tentativo strofinarsi le mani con un asciugamano dopo averle lavate, ma è meglio asciugarle delicatamente, con leggeri colpetti. Strofinare le mani troppo forte può traumatizzare la pelle, che è esattamente ciò di cui una persona con questa condizione alle mani non ha bisogno.

Come vantaggio aggiuntivo, i leggeri colpetti possono lasciare un po’ più di umidità sulle mani, che poi deve essere sigillata con la crema idratante.

CURIOSITÀ

Sicuramente avrete sentito in alcuni casi, che un bagno di candeggina diluito può aiutare a calmare la dermatite atopica delle mani riducendo i batteri che esacerbano l’eczema sulla pelle.

La parola chiave qui è “diluito”, perché immergere le mani in una soluzione che contiene troppa candeggina può peggiorare il problema. Si raccomanda di mescolare solo 120 ml di candeggina in una vasca piena d’acqua e poi immergere le mani per 10 minuti.

Noi non lo consigliamo per il semplice fatto che non è qualcosa di verificato e la candeggina è aggressiva per la dermis, ma se sei curioso, non esitare a chiedere al tuo dermatologo se un bagno con candeggina diluita potrebbe aiutarti con l’eczema, loro avranno la risposta giusta.

Pelle atopica sulle mani

Perché i sintomi della dermatite atopica peggiorano di notte?

Queste sono le ragioni per cui i segni di questa patologia possono peggiorare alla fine della giornata:

  • Di notte, il nostro corpo si rilassa, e la temperatura corporea si riduce, il che può far venire prurito alla dermis.
  • La secchezza è un altro fattore scatenante, e sebbene durante il giorno tu possa mantenerti ben idratato, sia internamente che esternamente, di notte questo non è possibile, ed è più probabile che ritorni la secchezza.
  • È più probabile che ti gratti mentre dormi piuttosto che da sveglio, e il grattarsi aumenta il prurito.
  • Nel caso dei bambini, l’uso di salviette umidificate (soprattutto quelle che includono ingredienti chimici irritanti) può scatenare una reazione cutanea.

Come prevenire il prurito della pelle atopica di notte

Come abbiamo menzionato nelle ragioni precedenti, uno dei modi migliori per prevenire il prurito notturno è evitare le attività o i prodotti scatenanti prima di andare a dormire. E puoi farlo seguendo questi consigli:

  • Idrata il corpo prima di andare a dormire

Per fare ciò utilizza un umettante ricco o una crema appositamente formulata per pelli atopiche. E non solo durante le riacutizzazioni o i giorni peggiori, ma tutti i giorni, o se necessario più volte al giorno.

  • Fai un bagno prima di andare a letto

Riserva il bagno per l’ultima ora del giorno. Prova bagni speciali che aggiungono un plus di idratazione e calma aggiungendo avena colloidale, sale di Epsom, o aceto di mele, inoltre ricorda che l’acqua deve essere tiepida e non passare più di 15 minuti in ammollo.

  • Indossa un bendaggio umido sulla zona danneggiata

Per evitare che la pelle si secchi durante la notte, basta avvolgere la zona interessata con un panno o una garza umida dopo aver applicato la crema idratante. Mantenere questo strato durante tutta la notte preserverà le qualità umettanti della crema più a lungo.

  • Evita i tessuti sintetici

Gli abiti e le lenzuola fatte di 100% cotone sono più morbide sulla dermis. Le lenzuola di bambù sono anche una buona scelta, poiché oltre ad essere molto morbide sulla pelle, sono anche fresche perché eliminano il calore e non ti fanno sudare in una notte calda.

  • Indossa guanti per andare a dormire

Se non sei consapevole che ti stai grattando mentre dormi, rendere più difficile il grattarsi inconsciamente può aiutarti a controllare il prurito durante la notte. Puoi farlo mantenendo le tue unghie il più corte possibile o usando guanti di cotone per dormire.

  • Mantieni una temperatura fresca

Il calore o gli ambienti molto secchi o troppo umidi possono provocare prurito nel corpo, così come il sudore. Evita questo mantenendo una temperatura fresca nella tua camera da letto.

  • Evita gli allergeni prima di andare a dormire

Nel caso in cui tu abbia qualche allergia (alla polvere, agli acari, ecc.) stai lontano da tutto questo durante la notte. Evita anche gli alimenti che ti fanno male, come latte, uova, noci, o soia.

Rimedi naturali, l’olio di cocco per la pelle atopica

L’olio di cocco ha proprietà antibatteriche, antifungine, antiossidanti e antimicrobiche che possono aiutare a calmarla quando ha prurito durante una riacutizzazione, e può anche aiutare a ridurre l’infiammazione.

Inoltre, contiene acido laurico, un tipo di grasso che si trova nel latte materno. Questo acido viene utilizzato per trattare una varietà di infezioni virali perché il corpo lo converte in qualcosa chiamato monolaurina, un composto che combatte batteri, funghi, virus e tutti quei microrganismi dannosi.

Questo olio contiene anche acido caprilico, vitamine E e K, e acido caprico. Tutto questo aiuta a riparare l’epidermide danneggiata e a nutrirla, allo stesso tempo, con l’olio naturale. Aiuta anche a diminuire il prurito e la desquamazione, oltre a prevenire ulteriori infezioni.

Secondo alcuni esperti, l’olio di cocco può aiutare a prevenire le riacutizzazioni e a ridurre il prurito, anche se potrebbe non essere sufficiente per sostituire gli altri metodi di trattamento convenzionali.

Detto questo, ci sono alcune ricerche che mostrano che l’olio di cocco può essere in grado di calmare l’eczema in alcuni casi.

  • ESEMPI DI RICERCHE
  1. Uno studio randomizzato in doppio cieco pubblicato nell’International Journal of Dermatology nel 2014 ha seguito 117 bambini con pelle atopica e ha chiesto ai loro genitori di applicare olio di cocco vergine, o olio minerale sulla pelle dei loro figli per otto settimane. I ricercatori hanno trovato che il 47% dei bambini nel gruppo dell’olio di cocco ha avuto un miglioramento “moderato” dei loro sintomi, mentre il 46% ha avuto una risposta “eccellente”. Nel gruppo degli oli minerali, il 34% ha avuto un miglioramento moderato e il 19% un miglioramento eccellente.
  2. Un altro studio controllato in doppio cieco pubblicato sulla rivista Dermatitis nel 2008 ha analizzato 52 pazienti con dermatite atopica. Alcuni usavano olio di cocco vergine sulla pelle due volte al giorno per quattro settimane, mentre altri facevano lo stesso con olio di oliva vergine. In generale, le persone che usavano l’olio di cocco vergine hanno sperimentato una maggiore riduzione della gravità dei sintomi. Ma c’era anche un’altra scoperta interessante. Venti persone nel gruppo dell’olio di cocco avevano Staphylococcus Aureus nella dermis, un batterio che può causare una dolorosa e grave infezione cutanea, mentre 12 persone nel gruppo dell’olio di oliva lo avevano. Alla fine dello studio, tutte tranne una delle persone trattate con olio di cocco hanno eliminato il Staphylococcus Aureus dalla pelle, mentre solo sei persone del gruppo dell’olio di oliva potevano dire lo stesso.

Ricorda che quando si ha eczema, la pelle non può proteggerci adeguatamente dai batteri; quindi, il potenziale dell’olio di cocco per ridurre i batteri dannosi può essere molto utile.

Tuttavia, questi studi sono piccoli e in realtà sono solo un inizio. È necessaria più ricerca per consolidare questa connessione. Ma ciò che gli studi suggeriscono è che l’olio di cocco ha proprietà idratanti e alcune proprietà antibatteriche, che sembrano essere utili nel trattamento della dermatite atopica.

Modi di usare l’olio per alleviare i sintomi

Prima di tutto, compra olio di cocco vergine extra biologico, che è la forma più pura. È stato lavorato in un modo specifico che introduce il minor numero di contaminanti possibile e conserva le proprietà naturali dell’olio nel miglior modo possibile.

Ci sono tre metodi che trovo particolarmente utili per trattare questa condizione con questa sostanza naturale:

  • Applicarlo direttamente:

Questo metodo è il più facile, ovviamente: basta applicare l’olio sulle parti del tuo corpo che sono affette da dermatite, almeno tre volte al giorno. Di solito viene applicato subito dopo essersi svegliati al mattino e dopo la doccia prima di andare a letto, anche se può essere applicato più volte se necessario.

Non è pratico portare con te un’intera bottiglia di olio, quindi mettilo in un contenitore piccolo in modo che sia sempre con te. Non sai mai quando ne avrai bisogno!

  • Ingerirlo:

Sebbene non ci siano prove conclusive che il consumo di olio di cocco aiuti la pelle atopica, alcune persone lo hanno trovato utile.

Se l’idea di ingoiare cucchiaiate (da 2 a 3 al giorno) di olio non è particolarmente attraente, puoi usarlo per insalate o per condire il cibo quotidiano, sicuramente così non te ne accorgerai e inoltre ha molti benefici per altri ambiti della salute.

  • In forma di maschera:

Mescola 5 cucchiai di olio di cocco diluito con 2 cucchiai di olio di rosmarino e olio di vitamina E in una bottiglia piccola, e agitare bene per mescolare. Applicarlo sulle zone eczematose e lasciare agire per almeno dieci minuti prima di risciacquare con acqua.

Olio di cocco per pelle atopica

È chiaro che la pelle atopica è qualcosa con cui molte persone devono imparare a convivere, ma sempre che ci sia qualche rimedio o abitudine che ci aiuti ad alleviare i sintomi bisogna provarci!, quindi spero che queste informazioni vi siano risultate utili e che possiate migliorare in qualche modo quelle improvvise riacutizzazioni.

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