Esistono vari tipi di alterazioni cutanee ma il più comune nei neonati è la dermatite atopica. Questo tipo di eczema infantile causa macchie secche, squamose, con prurito, che spesso appaiono sul cuoio capelluto, le mani, la fronte e il viso.
L’eczema infantile è una condizione che fa sì che la pelle diventi rossa, pruda insistentemente e si infiammi, essendo uno dei problemi cutanei più comuni nei neonati, quindi riconoscere questa condizione e sapere come migliorare i tessuti atopici è vitale.
La National Eczema Foundation stima che circa il 13 % dei bambini, attualmente, ha dermatite. Il problema è evidente, per questo abbiamo deciso di approfondire questo argomento elaborando questo articolo sulla Pelle atopica nei bambini: i migliori trattamenti.
Infatti, si tratta di un problema che nell’ultima decade è aumentato; alcuni dei fattori scatenanti, legati a tale aumento, sono i seguenti:
- Ambienti sterili, che non preparano adeguatamente il sistema immunitario del neonato.
- L’uso eccessivo di antibiotici, che influisce sul sistema immunitario.
- Un aumento negli alimenti infiammatori, inclusi lo zucchero raffinato, i cibi fritti e le carni lavorate.
- Un aumento dei prodotti per la pulizia che contengono irritanti e profumi artificiali.
Uno dei principali causanti di questo tipo di condizione lo troviamo nel squilibrio genetico, provocando una reazione eccessiva del nostro organismo a certi stimoli esterni o ambientali.
Queste reazioni esagerate del nostro corpo provocano alterazioni visibili nella nostra barriera cutanea, rendendola più sensibile e molto più vulnerabile, creando la condizione ideale per generare irritazioni o infiammazioni.
Si dice che se hai sofferto di questo tipo di alterazione durante il periodo infantile, i tuoi figli potrebbero avere fino al 40 % di probabilità di soffrire di queste alterazioni cutanee.
In questo senso, la percentuale di ereditare questo tipo di condizione è abbastanza alta, essendo dell’80 % se i nostri genitori hanno sofferto di questa condizione.
È associato soprattutto a derma che è più secco o più sensibile, essendo più frequente nei neonati la comparsa di sfoghi intermittenti, in cui la loro pelle sensibile può manifestare segni evidenti che si alternano con fasi di calma o miglioramento.
Questo tipo di condizione può verificarsi a qualsiasi età, anche se è più comune nelle fasi infantili e nei neonati, essendo persino una condizione ricorrente nella pelle di molti neonati nei primi mesi di vita.
In generale, con molta frequenza, una volta superata la fase dei 3 anni, di solito sparisce o si riduce notevolmente la sua frequenza, essendo più frequente la sua ricomparsa durante l’adolescenza.
In questo caso, nella delicata pelle del nostro neonato dobbiamo prestare tutta l’attenzione che questo problema cutaneo merita, poiché se non realizziamo un trattamento che sia controllato ed efficace, questo può derivare in una dermatite più acuta, che può persino permanere in età adulta.
Trattamenti efficaci per migliorare la pelle atopica nei neonati
La cosa più frequente, o la prima cosa a cui pensiamo in questa situazione, normalmente è di procurarci una buona crema che possiamo applicare sui tessuti irritati e alterati del nostro neonato, tuttavia, non sempre tutte le opzioni a cui possiamo ricorrere sono opzioni che possiamo definire salutari.
Nella gran maggioranza dei cosmetici di questo tipo troviamo una enorme presenza di ingredienti considerati tossici o nocivi, come PEG o EDTA, due derivati del petrolio.
Questo non significa che non ci siano buoni prodotti sul mercato, solo che dobbiamo fare attenzione per evitare di acquistare opzioni che non sono le più appropriate.
Dobbiamo concentrarci su come fornire il più presto possibile sollievo al nostro neonato, senza dimenticare che la salute è la prima cosa.
Detto questo, possiamo ricorrere a varie opzioni o trattamenti che possono alleviare e migliorare i fastidiosi pruriti che questo tipo di condizione genera.
Inoltre, bisogna tener conto che quanto maggiore è l’attrito o lo sfregamento, tanto più aumenteranno i pruriti, quindi è giunto il momento di eliminare completamente le irritazioni e i fastidi!.
Di seguito, ti indichiamo i migliori trattamenti che senza dubbio causeranno il sollievo tanto desiderato nella pelle del tuo neonato. Poiché esistono vari tipi di trattamenti, li abbiamo divisi in comuni e alternativi, in modo che tu abbia una vasta gamma di opzioni tra cui scegliere, sempre mantenendo questa premessa salutare.
Trattamenti più comuni
Sappiamo che il nostro principale obiettivo in questi momenti è migliorare e alleviare il più presto possibile i pruriti causati dalla dermatite e prevenire ulteriori irritazioni future che potrebbero presentarsi.
Per combattere questo tipo di pelle irritata e alterata, dobbiamo innanzitutto spaziare la frequenza con cui i sfoghi appaiono.
Solo così, in questo modo, controlleremo poco a poco la loro comparsa, fino a riuscire a far sì che non ricompaiano o si attivino una e un’altra volta.
1. Pomate con corticosteroidi
A volte, siamo un po’ riluttanti all’uso di questo tipo di pomate, ma se un specialista ce le raccomanda, potrà offrirci risultati efficaci e positivi, soprattutto in questo caso in cui i problemi si verificano fin da una tenera età.
Tuttavia, bisogna essere abbastanza cauti con l’uso di questo tipo di pomate poiché potranno essere applicate solo nel momento preciso in cui il sfogo è attivo, ma mai come una pomata preventiva, di uso quotidiano.
Ricorda che deve essere sempre uno specialista a prescriverti una pomata di questo tipo, in questo caso un pediatra, non applicarla mai senza aver prima effettuato una supervisione medica!
2. Creme idratanti per pelli atopiche
Si tratta di una delle opzioni più richieste o più ricorrenti, poiché mantenendo la pelle ben nutrita, con i ingredienti umettanti adeguati, migliorerà notevolmente la barriera cutanea e ci aiuterà a sanarla.
Inoltre, l’uso di questo tipo di creme apporta un extra di protezione, rafforzando i tessuti dei neonati in modo naturale.
3. Uso di farmaci antinfiammatori
In alcuni casi specifici sarà necessario includere qualche medicinale di tipo antinfiammatorio, che riesca a modificare le alterazioni eccessive che genera il sistema immunitario della pelle del nostro neonato, evitando così che siano così intense e fastidiose.
In questo caso, di nuovo, abbiamo bisogno della supervisione di un specialista che si incarichi di guidarci nella scelta più adeguata. Nel caso degli antistaminici, saranno di eccellente aiuto per controllare i pruriti e far sì che il nostro piccolo riesca a dormire in modo più continuato.
D’altra parte, l’uso di antibiotici riuscirà a migliorare le dermatiti di tipo infettivo, che in questo caso, sono causate da batteri. Insistiamo di nuovo, questa terza opzione può essere prescritta solo da un professionista o specialista medico.
Dal primo momento in cui noti qualche tipo di sintomo nel tuo piccolo, la prima cosa da fare è visitare il tuo pediatra di fiducia.
Trattamenti alternativi o casalinghi
Sono molte le cause che confluiscono e danno origine ai sintomi visibili di questa condizione, passando dall’alimentazione, al tipo di creme che utilizziamo, all’ambiente in cui viviamo e persino alla genetica.
Per questo motivo, ogni caso deve essere trattato in modo individualizzato e sotto la supervisione di uno specialista, poiché, ad esempio, ci sono casi di bambini in cui basta migliorare l’idratazione per vedere subito un miglioramento considerevole dei tessuti.
Tuttavia, ci sono altri casi concreti in cui questa misura non funziona e alla fine bisogna ricorrere all’uso di farmaci o pomate specifiche.
Allo stesso modo, come in molti dei trattamenti per la pelle, in questo caso, esistono anche opzioni più alternative o naturali a cui possiamo ricorrere, che aiuteranno a calmare la pelle dei più piccoli e ridurre i fastidi.
Come per le precedenti opzioni, devi sempre consultare il tuo pediatra, poiché anche se si tratta di opzioni naturali, possono comunque causare effetti collaterali nella pelle del neonato.
♥ Bicarbonato
È un noto rimedio che allevia subito i sintomi di questa condizione, migliorando anche le irritazioni derivanti dall’uso del pannolino.
- Aggiungi due cucchiai di bicarbonato di sodio mentre fai il bagno al tuo neonato.
♥ Infuso di avena
Tra le proprietà dell’avena spicca la sua capacità ammorbidente, poiché si tratta di un emolliente che migliora lo stato dei tessuti danneggiati o ruvidi. È spesso un ingrediente molto utilizzato nei cosmetici pensati per pelli secche, a causa di queste qualità.
- Fai bollire mezza tazza di avena in un litro d’acqua. Una volta raffreddato l’infuso, puoi applicarlo con l’aiuto di alcune compresse sulle zone arrossate.
♥ Aloe vera
Non può mancare il suo uso in questo tipo di condizioni cutanee, poiché contiene un effetto rinfrescante e calmante immediato. Allevia i tessuti più alterati grazie alle sue qualità antisettiche, antinfiammatorie e antibatteriche.
- Puoi applicare il gel di aloe vera nelle aree dove la pelle appare più alterata, con più arrossamenti e irritazioni visibili.
♥ Malva
Questa pianta contiene proprietà molto utili e benefiche per la pelle; gli estratti delle sue foglie e fiori contengono qualità emollienti e idratanti, essendo eccellenti per migliorare l’infiammazione, il rossore o l’irritazione.
Per ricorrere a questa opzione, ti consigliamo di visitare un’erboristeria dove puoi trovare alcune foglie di malva.
- Devi solo farle bollire nell’acqua e con il liquido ottenuto, applicarlo sulla derma interessata; puoi ripetere questa azione in diversi momenti della giornata.
♥ Calendula
Se non lo sapevi, la calendula contiene caratteristiche antibiotiche, quindi ci aiuterà a ridurre l’infiammazione. Come avviene con l’avena o la malva, puoi anche optare per preparare il tuo infuso di calendula.
- L’applicazione di questo infuso sulla pelle è molto semplice poiché puoi applicarlo con delle compresse direttamente o aggiungere alcune gocce di olio di calendula sulla zona che vuoi trattare, direttamente.
♥ Cetriolo
Conosciamo già le virtù antinfiammatorie del cetriolo, ad esempio, nella zona del contorno occhi, alleviando e migliorando la congestione di questa area così sensibile.
Quindi, allo stesso modo, devi sapere che riesce a ammorbidire, nutrire, alleviare e migliorare i tessuti atopici.
- Puoi applicarlo in due modi: mettendo alcune fette di cetriolo direttamente o tritandolo e applicando questa pasta sulla pelle.
♥ Avocado
Aiuta a migliorare le ferite causate da questo tipo di dermatite, essendo ricco di vitamina C, D ed E. Favorisce la generazione di collagene, facendo sì che la circolazione fluisca e che i tessuti mostrino una migliore elasticità e fermezza.
Per questo motivo, l’avocado è spesso usato per trattare dermis secche o come trattamento anti-rughe.
- Devi tritare un avocado e stenderlo nello stesso modo in cui applichi una crema. Per evitare che tutto ciò che sta intorno si macchi, puoi mettere il neonato su un asciugamano e stendere questa crema di avocado nelle zone arrossate e irritate.
♥ Timo
Si tratta di un antisettico del tutto naturale. Possiamo persino trovarlo direttamente nei campi, passeggiando.
- Prendi un buon mazzo e mettily calma los pruriti, impedendo che queste aree si infettino.
♥ Aceto di mele
Conosciuto per i suoi poteri antisettici e fungicidi naturali, possiamo anche utilizzare l’aceto come rimedio casalingo per migliorare questo problema.
- Aggiungi un cucchiaio di aceto in un bicchiere d’acqua e imbevi alcune compresse, che applicherai subito sull’epidermide del bambino.
♥ Yogurt naturale
Lo yogurt naturale favorisce l’idratazione, migliorando quindi i pruriti e restaurando nuovamente i tessuti.
- In questo caso devi mettere il bambino su un fasciatoio e applicare lo yogurt sulle aree che sono affettate. Evita che lo yogurt sia zuccherato, utilizza sempre yogurt naturale.
Possiamo intendere questo testo come una sorta di guida, poiché in essa troverai tutto ciò che devi sapere su Pelle atopica bambini: i migliori trattamenti.
Anche se tutti questi metodi aiutano ad alleviare la dermatite, non dobbiamo dimenticare che deve essere lo specialista a consigliarci e a guidarci.